SAPORI D’ ORIENTE
Il vento accarezza timidamente le punte delle mie dita
L’ acqua culla soavemente il mio corpo
Il gelsomino inebria violentemente le mie narici.
In questo luogo lo spazio e il tempo si annullano
per cedere il posto all’ abbandono totale unico irripetibile.
Per un attimo mi dimentico di me medesimo..
Sono felice.
OMAGGIO ALLA FESTA DELLE DONNE
La sua bellezza insolita dolce e accattivante nel medesimo tempo costituiva una patina di sicurezza sul suo volto, quale migliore strumento di seduzione.Non vi era uomo che non ne rimanesse affascinato. Questa bellezza che trasudava da ogni sguardo furtivo, interessato, ingenuo..da ogni gesto sensuale maldestro sconsiderato. E la sua voce raffinata infantile maledettamente falsa finalizzata a nascondere la sua vera femminilità più interessante ma troppo pericolosa..Una donna così non ha bisogno di parlare. Allora resta lì, bambola, ferma immobile sempre pronta ad accogliere l’ universo che le gira intorno. Sorride bambola anche quando il volto le si bagna apparentemente senza motivo. Esiste un mistero in questa donna, una luce avvolta da una campana di vetro che si appanna in continuazione..vuole respirare bambola..un semplice gesto meccanico si trasforma in una missione. Quanta malinconia nei suoi occhi..tutto passa inesorabilmente, scorre come la semplicità dei fiumi, ambirebbe così tanto a patrecipare a questa danza, eppure rimane immobile spettatrice. Si gode lo spettacolo crogiolandosi nell’ amarezza di non potervi partecipare. Eppure quella luce è visibile anche ad occhio inesperto, ma passa inosservata. Fa troppo paura amare una donna così, una donna che in realtà non desidera essere capita, ma semplicemente essere vissuta.
Quanta vita scorre in un’ attesa,
il vento scuote innalza scaraventa
voglio partecipare a questa meravigliosa danza;
aiutami sostienimi
forse precipiterò.
Poi il silenzio
per un attimo è tutto perfetto infinito completo
rabbrividisco
tutta questa bellezza mi soffoca
il miracolo arriverà
le mie lacrime si uniranno al cielo.
Soffoco
una miriade di pensieri invade la mia mente
ed io inizio a vivere la mia follia
nel mio viaggio incontro persone a me familiari
questo non mi fa sentire al sicuro
una stupida consolazione
sono sola
non voglio arrendermi
mi hanno detto che un giorno riuscirò a trovarla
ma io devo essere pronta
e se fossi come tutti gli altri?
e se stessi commettendo un errore?
Perchè mi ridono tutti in faccia
pensavo mi volessero bene.
Li odio e li amo nello stesso tempo
danzo con loro in un vortice che non avrà mai fine
mi succhiano la linfa vitale
ed io mi sento impotente..mio Dio
forse sono come loro..
se solo un giorno arrivasse quella mano
Salvami! Ti seguirò.
BAMBOLA
Un’ immagine riflessa
sta ferma li’, immobile
non voglio sciuparla;
devi restare immune da tutto
i tuoi occhi sono sufficienti a farmi sognare.
Grazie. Tu sei la vita
un attimo di illusione.
Il DUBBIO
Mi uccide
Mi logora
Mi stravolge
Si prende gioco di me
Come riesce ad essere tanto affascinante?
Ambisco a scoprirlo
una magnifica utopia
il mostro muta continuamente
ma permane sempre ovunque.
Malena si morde meticolosamente le mani.
Il mondo le è mancato morbosamente.
La mente si meraviglia
migliaia di momenti memorabili
e nel medesimo istante la morte.
A Malena mancava il mare.
A Malena manca il miracolo.
Se ti senti a terra non disperare.
E’ un motivo in più per sperare.
Abbandonati all’oblio
e permetti ai tuoi occhi
di vedere oltre la banalità.
Respira!
E’ meraviglioso
Stai vivendo